Milano, 24enne denuncia una violenza sessuale in pieno centro: 22enne fermato e denunciato. Indaga la Scientifica
Una presunta violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato 29 e domenica 30 novembre, nel cuore di Milano, ha portato alla denuncia di un giovane di 22 anni. La vittima, una ragazza di 24 anni, ha raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita poco dopo le 3 del mattino, nei pressi di un locale in via Molino delle Armi, a pochi passi da piazza Vetra, una zona conosciuta per la movida notturna.
La denuncia della giovane e l’intervento dei soccorsi
La ragazza, visibilmente scossa, è riuscita a chiedere aiuto immediatamente dopo l’aggressione. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta in via Crocefisso, all’angolo con via della Colma, dove la giovane è stata rintracciata e assistita. Secondo quanto riferito nella denuncia, la violenza si sarebbe consumata sul cofano di un’auto parcheggiata in quel tratto di strada, caratterizzato da una rientranza poco illuminata tra due palazzi e un’aiuola.
Sul posto è arrivata anche un’ambulanza di Areu 118, che ha trasportato la 24enne in codice giallo alla Clinica Mangiagalli. Qui la giovane è stata presa in carico dal Soccorso violenza sessuale e domestica (SVSeD), il centro specializzato per le vittime di abusi attivo all’interno dell’ospedale.
Il fermo del presunto autore della violenza
Il presunto responsabile, un ragazzo italiano di 22 anni, incensurato, era già stato individuato e trattenuto dal personale della sicurezza del locale vicino al luogo dell’aggressione. All’arrivo dei carabinieri, il giovane è stato identificato e successivamente denunciato in stato di libertà. Le indagini cercheranno ora di stabilire con precisione la dinamica dei fatti e il ruolo effettivo del ragazzo.
Una zona centrale trasformata in scena del crimine
La presunta violenza sarebbe avvenuta in uno dei punti più frequentati della vita notturna milanese: via Molino delle Armi e l’area di via Crocefisso, non lontano da parchi, locali e luoghi di ritrovo serale. Proprio la conformazione della strada – con zone meno illuminate e rientranze poco visibili – potrebbe aver favorito l’azione dell’aggressore o reso più difficile per la giovane difendersi.
I rilievi della Scientifica
Dalle prime ore della notte fino alle 6.15 del mattino, gli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo approfondito. I tecnici hanno eseguito rilievi fotografici, repertato eventuali tracce utili e acquisito filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Raccolte anche le testimonianze del personale del locale, dei passanti e di chi, nelle vicinanze, avrebbe potuto notare movimenti sospetti.
L’obiettivo è ricostruire l’intera sequenza degli eventi per confermare o smentire la versione della vittima e stabilire eventuali responsabilità penali.
Indagini in corso
La posizione del 22enne resta ora al vaglio degli inquirenti. Gli investigatori stanno incrociando elementi provenienti dai rilievi tecnici, dalle telecamere e dalle dichiarazioni raccolte. Solo al termine delle verifiche sarà possibile delineare un quadro chiaro dei fatti e stabilire se procedere con contestazioni più gravi.
La vicenda riporta al centro dell’attenzione il problema della sicurezza nelle zone della movida milanese, dove, accanto al divertimento, si registrano sempre più spesso episodi di violenza, aggressioni e abusi.